TRA MEDIOEVO E MODERNITA'
L'affermazione dell'umanesimo
Alcune questioni preliminari
L'affermazione dell'Umanesimo pose numerose questioni di carattere storico. La tendenza a svalutare il medioevo cominciò per opera di alcuni intellettuali che animarono il movimento poi definito Umanesimo. Furono gli umanisti a diffondere un pensiero negativo nei confronti della cultura medievale, ritenendo esigente un pensiero nuovo e una nuova concezione del mondo e della vita.
L'età classica ha lasciato in eredità alle epoche successive una visione della realtà caratterizzata da una consapevolezza del valore unico dell'uomo tra tutti gli altri esseri.
Quando inizia l'Umanesimo?
Nella storiografia letteraria alcuni fanno risalire a Dante Alighieri l'avvio di motivi "umanistici" e "rinascimentali". Sul piano letterario si attribuisce a Francesco Petrarca il ruolo di iniziatore dell'Umanesimo. Il bersaglio polemico fu la cultura della tradizione scolastica imperante tra la fine del XIII e la prima metà del XIV secolo. Il primo movimento culturale sostenne le ragioni di un ritorno al passato idealizzato dell'età classica. L'indebolimento della scolastica allargò lo spazio ad un pensiero che affondava le proprie radici nella tradizione patristica. Nei monasteri si conservò il patrimonio della cultura latina classica.
La bellezza del linguaggio letterario
La patristica diventò un'alternativa al pensiero medievale nelle sedi universitarie della scolastica. Questa svolta consentì di cogliere l'importanza e la bellezza intrinseche della cultura classica. Questo fu l'elemento di maggiore rilievo nel sorgere dell'atteggiamento umanistico e nel suo affermarsi.
La riscoperta della lingua greca
La riscoperta della lingua greca fu un elemento decisivo per l'Umanesimo. I primi umanisti appresero la lingua greca da dotti bizantini e con la lingua scoprirono i tesori della sua letteratura. Ben presto quindi alla formazione dell'uomo colto si aggiunse lo studio del greco.
La nascita della filologia
Dagli sforzi degli umanisti per ritrovare antichi manoscritti e studiare i testi stessi, nacque la moderna filologia. Ritornò inoltre la passione per l'eloquenza e le belle lettere.