sabato 6 aprile 2019

SOCIOLOGIA

VILFREDO PARETO
COMPORTAMENTI RAZIONALI E IRRAZIONALI


Il tema del comportamento razionale è centrale nell'opera di Vilfredo Pareto. Le riflessioni dello studioso hanno permesso di migliorare la nostra comprensione dell'agire sociale e di quello politico. Pareto si era occupato dei comportamenti economicamente razionali dei soggetti sociali, cioè azioni che permettono di ottenere il benessere col minimo dispendio. Egli individuò nella società la scienza in grado di studiare. spiegare i comportamenti irrazionali che costituiscono l'agire sociale. 


AZIONE LOGIA E NON LOGICA
Per avere un'idea su ciò che significa agire razionalmente, Pareto introduce il concetto di azione logica. L'azione logica è quando l'individuo sceglie il mezzo giusto per ottenere il fine desiderato. Le azioni umane si dividono in logiche, quando il mezzo è più adatto al raggiungimento dello scopo, e azioni non-logiche, quando il mezzo è meno adatto. Perché l'azione sia logica inoltre è importante che il rapporto oggettivo tra mezzi e fine corrisponda al rapporto soggettivo tra mezzi e fine. Dal punto di vista del soggetto le azioni non-logiche possono essere molto razionali, ma in realtà non consentono di raggiungere lo scoop in maniera efficiente.

RESIDUI E DERIVAZIONI
La vita della società è determinata da azioni non-logiche che sono pur sempre fatte di azioni razionali in quanto il soggetto è convinto di aver scelto i mezzi giusti rispetto al proprio fine. Il comportamento umano in società tuttavia è irrazionale ed è maggiormente costituito da istinti. Tali forze che condizionano l'azione sono dette residui, in quanto sono sedimenti irrazionali animali. E' più forte però la tendenza a giustificare i propri comportamenti che viene chiamata da Pareto derivazione.

L'ELITE
Pareto elabora una teoria elitista della società, ovvero che coloro che agiscono in maniera logica ottengono un vantaggio in quanto raggiungono i propri scopi più rapidamente e perché possono volgere a proprio favore le azioni non-logiche altrui. Egli ritiene che questo tipo di soggetto sia destinato ad occupare il vertice nella gerarchia politica e sociale. L'elite, la classe dirigente della società, è caratterizzata dalla capacità di agire logicamente e di utilizzare logicamente le azioni non-logiche. 
Pareto per elite si riferisce sia a quell'insieme di persone che ha raggiunto il mondo professionale, e sia agli individui che esercitano funzioni di governo in una nazione. Egli sostiene che un gruppo di pochi (elite) prevale sui molti (massa). Questo è possibile perché l'élite può costringere o convincere la massa a ubbidire. 

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